Crisi sociale e guerra, democrazia a rischio
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Crisi sociale e guerra, democrazia a rischio

Un’opera di Levalet street art

Landini (Cgil) ha posto la grande questione. Non può continuare a crescere la frattura tra ciò che si aspettano settori decisivi Paese e le (non) decisioni politiche del governo

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 giugno 2022
Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha denunciato con forza le ragioni di un grave malessere sociale del mondo del lavoro, destinato a crescere nei prossimi mesi. L’occupazione cresce poco ed è precaria. I salari italiani sono surgelati. l’Ocse fotografa un -2,9 % in 30 anni, ultimi in Europa e unici ad averli in diminuzione. L’inflazione è in crescita (6,9 %), riduce drammaticamente il potere d’acquisto dei redditi da lavoro e da pensione. Quasi 6 milioni di poveri. Lavorare non garantisce più di non essere poveri. Una denuncia forte. Una situazione insopportabile. I sindacati provano a reagire, come con lo...

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