Internazionale
Crisi ucraina, nucleare e ascesa delle multinazionali Usa
Ucraina Con la crisi ucraina muta anche il mercato dell'energia nucleare
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Ucraina Con la crisi ucraina muta anche il mercato dell'energia nucleare
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 29 aprile 2014Edizione 29.04.2014
Lo scorso 11 aprile, in piena crisi, la Westinghouse e l’ucraina Energoatom (società di Stato che fornisce l’energia elettrica al paese) hanno firmato un accordo che prevede di estendere fino al 2020 (in prospettiva per tutte le 15 centrali nucleari esistenti) la fornitura di combustibile nucleare da parte della società americana, invece che dalla russa Tvel-Rosatom (progettista degli impianti). La questione, al di là delle conseguenze politico-commerciali che implica questo capovolgimento di fronte, avrà delle ripercussioni sul funzionamento dei reattori ucraini (tutti Vver, la variante russa dei reattori ad acqua in pressione) perché il combustibile fabbricato nello stabilimento Westinghouse di...