Internazionale

Crisi ucraina, nucleare e ascesa delle multinazionali Usa

Crisi ucraina, nucleare e ascesa delle multinazionali UsaFilo russi a Lugansk – Reuters

Ucraina Con la crisi ucraina muta anche il mercato dell'energia nucleare

Lo scorso 11 aprile, in piena crisi, la Westinghouse e l’ucraina Energoatom (società di Stato che fornisce l’energia elettrica al paese) hanno firmato un accordo che prevede di estendere fino al 2020 (in prospettiva per tutte le 15 centrali nucleari esistenti) la fornitura di combustibile nucleare da parte della società americana, invece che dalla russa Tvel-Rosatom (progettista degli impianti). La questione, al di là delle conseguenze politico-commerciali che implica questo capovolgimento di fronte, avrà delle ripercussioni sul funzionamento dei reattori ucraini (tutti Vver, la variante russa dei reattori ad acqua in pressione) perché il combustibile fabbricato nello stabilimento Westinghouse di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi