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Crisi umanitaria in Afghanistan, il silenzio assordante dell’Italia

Crisi umanitaria in Afghanistan, il silenzio assordante dell’ItaliaIl portavoce del governo talebano Zabiullah Mujahid a Doha – Ansa

Kabul Calling Parlarsi non significa accettare le politiche talebane perché tra inazione e legittimazione esiste un ampio spettro di possibilità. Serve dunque un coinvolgimento attivo che comprenda anche il dialogo coi Talebani.

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 6 luglio 2024
La presidente della Commissione Diritti umani della Camera Laura Boldrini ha reso nota la sua intenzione di presentare un’interrogazione al governo per «chiarire qual è la posizione dell’Italia nei confronti dell’Afghanistan, quali misure intenda intraprendere per sostenere la popolazione stremata e tutelarne i diritti – anche ripristinando aiuti allo sviluppo – e come intenda garantire la protezione internazionale alle afgane e agli afgani in fuga dai Talebani». Lo ha fatto dopo aver incontrato i responsabili della “Rete 26 febbraio” (strage di Cutro, ndr) e quelli di quattro associazioni italiane e internazionali: Emergency, Intersos, Unitad Against Inhumanity (Uai) e Afgana. Durante...

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