Internazionale
Cristchurch, agli antipodi dell’emergenza
Odio supremo L'autore della strage alle moschee voleva dimostrare che il terrorismo nero può colpire ovunque, anche in Nuova Zelanda. L'attentato studiato per anni a seguito di viaggi in Europa e forse in Pakistan. La premier neozelandese Aden annuncia una stretta alla legge sul possesso di armi, il commando le deteneva regolarmente
La prima ministra della Nuova Zelanda Jacinda Arden porta le sue condoglianze alla comunità musulmana
Odio supremo L'autore della strage alle moschee voleva dimostrare che il terrorismo nero può colpire ovunque, anche in Nuova Zelanda. L'attentato studiato per anni a seguito di viaggi in Europa e forse in Pakistan. La premier neozelandese Aden annuncia una stretta alla legge sul possesso di armi, il commando le deteneva regolarmente
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 marzo 2019
Si è presentato in tribunale ammanettato e in divisa da detenuto, con un ghigno stampato in faccia e davanti al giudice non ha parlato, ma ha unito le dita a formare una sorta di ok, simbolo nato online con cui l’alt-right vorrebbe identificare il suprematismo bianco. Brenton Tarrant – dopo aver guidato un commando di quattro persone che venerdì mattina (tarda notte in Italia) a Christchurch, in Nuova Zelanda, ha preso d’assalto due moschee, ha ucciso 49 persone e ne ha ferite 48 – è stato rinviato in custodia, senza passare per l’Alta Corte, al 5 aprile prossimo. Fin qui...