Cristiano Rea – Foto di Simona Granati
Cultura
Cristiano Rea, una vita ribelle in punta di matita
ADDII Scomparso a Roma a soli 60 anni il disegnatore che ha ha plasmato un’immagine, un «segno» che non è mai stato soltanto grafico, e che dal punk, dall’underground musicale ha contribuito a definire il nuovo volto della politica metropolitana, l’insubordinazione organizzata e comunitaria che ha preso corpo con i centri sociali, mutando per sempre il lessico della rivolta
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 14 marzo 2023
È difficile dare l’addio a qualcuno dal quale ci è sempre aspettati una nuova intuizione, uno scarto, un punto di vista supplementare e, c’è da crederci, decisamente originale. Tant’è che proprio lui che ha contribuito a definire «lo stile» attraverso il quale si sono raccontate alcune generazioni tra musica, centri sociali e solidarietà internazionale, negli ultimi tempi lavorava con la matita ad una sorta di dizionario delle figure scomode e di confine dell’altro secolo, quel progetto di «Nero 900» che resta il suo ultimo omaggio a quanti lo hanno amato e apprezzato. E adesso, ci si chiede? Come fare senza...