Politica

Criticare le riforme costituzionali non ha nulla di formale

Criticare le riforme costituzionali non ha nulla di formale – Mauro Biani

La via maestra Il testo dell'intervento del costituzionalista sulla modifica dell'articolo 138 alla manifestazione nazionale di sabato scorso

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 15 ottobre 2013
Riguardo all’art. 138 della Costituzione c’è, nei presentatori e nei sostenitori del Ddl cost. 813 AS, un atteggiamento profondamente contraddittorio. Da un lato ritengono che l’art. 138 sia tuttora rispondente alle finalità di adeguare la Costituzione alle mutate istanze sociali e politiche; dall’altro, anziché applicare in tali ipotesi l’art. 138, predispongono, per le eventuali riforme costituzionali, uno specifico percorso alternativo: quello macchinoso disegnato dal Ddl. E ciò senza avvertire che, così facendo, delegittimano l’art. 138 e la stessa Costituzione. Se il parlamento ritiene che l’art. 138 non sia adeguato ai tempi (dico il parlamento, perché il governo dovrebbe rimanerne estraneo)...

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