Crocetta: «Facciamo tre leggi, poi si può votare»
Intervista L’offerta di Rosario Crocetta ai suoi avversari: abolizione delle province, acqua pubblica e un intervento per i poveri, «si può fare in un mese, poi concordiamo la fine della legislatura». Il presidente della Sicilia annuncia che querelerà l’Espresso, vuole una commissione d’indagine e attacca: «Non posso farmi da parte di fronte a una macchinazione di queste proporzioni, su di me la mafia ha lanciato una fatwa spiegando che prima di uccidermi bisognava distruggere la mia immagine pubblica». «Quel giornalista conoscitore dei servizi già in passato mi ha accusato falsamente»
Intervista L’offerta di Rosario Crocetta ai suoi avversari: abolizione delle province, acqua pubblica e un intervento per i poveri, «si può fare in un mese, poi concordiamo la fine della legislatura». Il presidente della Sicilia annuncia che querelerà l’Espresso, vuole una commissione d’indagine e attacca: «Non posso farmi da parte di fronte a una macchinazione di queste proporzioni, su di me la mafia ha lanciato una fatwa spiegando che prima di uccidermi bisognava distruggere la mia immagine pubblica». «Quel giornalista conoscitore dei servizi già in passato mi ha accusato falsamente»