Politica
Crocetta: «Lo stato risponda, qui serve l’esercito»
Il governatore siciliano Lo sfogo: soldi Ue in mano ai mafiosi, faremo i nomi in piazza
Rosario Crocetta, governatore siciliano – Foto La Presse
Il governatore siciliano Lo sfogo: soldi Ue in mano ai mafiosi, faremo i nomi in piazza
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 maggio 2016
Alfredo MarsalaPALERMO
L’ha voluto alla guida del Parco dei Nebrodi tre anni fa. Gli è sempre stato vicino, soprattutto dopo le minacce. Dopo l’agguato, fallito, a Giuseppe Antoci, il governatore Rosario Crocetta usa toni decisi. «Non ho mai partecipato al dibattito stucchevole delle parole e dei convegni dell’antimafia, non mi interessa. L’agguato mafioso contro Antoci è roba seria, spero che lo Stato non lo sottovaluti, sarebbe come dare il via libera a una nuova stagione stragista». Perché, per Crocetta, il movente è evidente, «sta negli affari delle famiglie mafiose tortoriciane, alleate con il clan dei Santapaolo di Catania e la ’ndrangheta, che...