Alias Domenica
Crocifiggere Borges se la rabbia lotta con la fine della vita
Letteratura cilena Subito prima della morte, lo scrittore cileno consegnò all’editore Anagrama il suo ultimo manoscritto, che conteneva cinque racconti eterogenei e due testi divaganti: il «Gaucho insopportabile», da Adelphi
Letteratura cilena Subito prima della morte, lo scrittore cileno consegnò all’editore Anagrama il suo ultimo manoscritto, che conteneva cinque racconti eterogenei e due testi divaganti: il «Gaucho insopportabile», da Adelphi
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 22 gennaio 2017
«Le chiesi quante possibilità di successo aveva un trapianto di fegato. Molte possibilità, disse lei. In percentuale? dissi io. Sessanta per cento, disse lei. Cazzo, dissi io, è pochissimo. In politica è la maggioranza assoluta, disse lei». Per Roberto Bolaño, le possibilità non furono né tante né poche. Nel 2003, sul finire di giugno, afflitto da una insufficienza epatica, cominciò a sentirsi male e a sputare sangue. Telefonò alla sua compagna di allora che lo raggiunse a casa in macchina ma non lo portò in ospedale. Fu Bolaño a volere andare altrove, a casa di lei, ovvero in un posto...