Economia

Crollo dell’industria e zero contratto

Crollo dell’industria e zero contrattoUna fabbrica di auto – AP

Istat Marzo nero (-3,6%), precipita anche l’auto (-6,5%): una battuta d’arresto così non si vedeva da tre anni. Male la domanda interna, malissimo gli ordini dall’estero. Contesto movimentato per l'inizio ufficiale dell'era Boccia: il nuovo presidente di Confindustria oggi presenta la sua ricetta a Roma. Fim, Fiom e Uilm confermano gli scioperi di maggio e giugno: il negoziato per ora è bloccato

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 maggio 2016
Crollo pesante per l’industria italiana, il peggiore dall’estate 2013: l’Istat registra un -3,6% per il fatturato in un anno (rispetto a marzo 2015) e -1,6% in un mese (confrontando cioè con il dato di febbraio scorso). Numeri così alti, in negativo, non si vedevano da un po’ e il campanello d’allarme suona soprattutto per il settore auto e più in generale (rispetto ai nuovi ordini) per l’export. Cifre pubblicate alla vigilia della presentazione ufficiale del programma del nuovo presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, prevista questa mattina all’Auditorium di Roma. E all’indomani, sul fronte opposto, della proclamazione di un pacchetto di...

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