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Europa
Bruxelles affida all’Intelligenza Artificiale la sorveglianza di massa. E attacca la crittografia
Diritti Con il nuovo regolamento CSAM, l'Europa vuole prevenire pedofilia e abusi sui minori. Ma in realtà apre la porta a una sorveglianza di massa indisciminata di tutto ciò che si muove on line (testi, messaggini, foto, video) mettendo a rischio la riservatezza delle comunicazioni. A peggiorare il tutto, compiti così immensi saranno svolti da intelligenze artificiali private
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 maggio 2022
Niente da fare, proteste inutili: e così l’Europa sarà costretta a subire una “sorveglianza totale, una sorveglianza di massa”. Autoritaria, come tutte le sorveglianze, ma anche ipocrita, perché non dichiarata esplicitamente. Ma di fatto imposta. Sì, perché l’11 maggio “resterà alla storia come una delle giornate più inquietanti per i diritti civili”, per usare le parole dell’ultimo comunicato dell’Edri, il network – moderato, moderatissimo – che si occupa delle libertà digitali nel vecchio continente. Cos’è successo in questo anonimo mercoledì di maggio? E’ accaduto che la commissaria europea Ylva Johansson – svedese, da tempo nei ruoli di vertice di Bruxelles,...