Politica
Csm, fatta metà strada. Al senato servirà la fiducia
Giustizia Riforma approvata alla camera tra i distinguo della maggioranza e le assenze. La Lega già promette modifiche che farebbero saltare i piani della ministra. Che in aula ammette: «È la migliore riforma possibile, come tutte perfettibile». Ma non adesso perché il voto per il prossimo Consiglio superiore incombe
La ministra della giustizia Marta Cartabia ieri alla camera – LaPresse
Giustizia Riforma approvata alla camera tra i distinguo della maggioranza e le assenze. La Lega già promette modifiche che farebbero saltare i piani della ministra. Che in aula ammette: «È la migliore riforma possibile, come tutte perfettibile». Ma non adesso perché il voto per il prossimo Consiglio superiore incombe
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 27 aprile 2022
«Al senato sarà voto di fiducia?». Resterà ancora per poco il punto di domanda, come sanno i deputati di maggioranza che escono svelti dall’aula di Montecitorio qualche minuto dopo le sette. Hanno appena approvato in prima lettura la riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario, ma perché la nuova legge elettorale sia applicabile già a luglio quando sono previste le urne per i magistrati del Consiglio superiore occorrerà che la legge compaia in Gazzetta ufficiale per metà maggio. È il progetto che la ministra Cartabia ha illustrato i capigruppo in commissione giustizia nell’ultima riunione. Il ministero lavorerà da subito sul decreto...