Politica
Csm, fatto l’accordo riparte la trattativa
Giustizia Confermati tutti i punti dell'intesa raggiunta venerdì che aspettava il via libera della Lega. Che arriva, ma insieme alla promessa che in commissione il partito di Salvini alzerà la posta: il vero cambiamento solo con i referendum. Il Pd: «Inaccettabile». Per l'Anm è «una regressione culturale»
La ministra della giustizia Marta Cartabia – LaPresse
Giustizia Confermati tutti i punti dell'intesa raggiunta venerdì che aspettava il via libera della Lega. Che arriva, ma insieme alla promessa che in commissione il partito di Salvini alzerà la posta: il vero cambiamento solo con i referendum. Il Pd: «Inaccettabile». Per l'Anm è «una regressione culturale»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 aprile 2022
L’extra time in video conferenza del sabato non cambia di una virgola l’accordo sulla giustizia già raggiunto, ma non firmato, venerdì in presenza alla camera. Adesso però si può chiamare accordo, malgrado con una capriola finale la Lega che ha accettato l’intesa di maggioranza annunci di voler insistere sugli emendamenti che la contraddicono. Restando in scia a Italia viva, che sulla riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario ha mollato da giorni gli alleati di governo. Non a caso sono i due partiti che più puntano sulla campagna per cinque sì ai referendum sulla giustizia del 12 giugno. «Sui contenuti ci...