Politica
Csm, la Lega torna indietro: «Il sorteggio? Così non lo vogliamo»
Giustizia Dopo averla bloccata per settimane in commissione, il partito di Salvini chiede di recuperare la prima proposta della ministra Cartabia sul sistema elettorale per il Consiglio superiore. Ha capito che la sua vittoria ottenuta al tavolo delle trattative era in realtà un autogol: avrebbe favorito le correnti dei magistrati
La ministra della giustizia Marta Cartabia – LaPresse
Giustizia Dopo averla bloccata per settimane in commissione, il partito di Salvini chiede di recuperare la prima proposta della ministra Cartabia sul sistema elettorale per il Consiglio superiore. Ha capito che la sua vittoria ottenuta al tavolo delle trattative era in realtà un autogol: avrebbe favorito le correnti dei magistrati
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 aprile 2022
Nel tormentato percorso della riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario arriva il momento dell’inversione a U. Si torna indietro, proprio sul punto che più aveva infiammato le discussioni e attardato le mediazioni nella maggioranza: il sistema elettorale per la componente togata del Consiglio superiore. Alla fine l’aveva spuntata la Lega, che insisteva per il sorteggio dei candidati per sterminare le correnti, ma che di fronte alla inamovibile contrarietà della ministra («è incostituzionale») si era accontentata del sorteggio delle circoscrizioni. Sistema in vigore negli anni Novanta fino a che nel 2002 un governo di centrodestra (e un ministro guarda un po’...