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Cuba in crisi, le Case della Cultura sempre più punto di riferimento

Cuba in crisi, le Case della Cultura sempre più punto di riferimentoL'Avana, la coda di fronte a una "tienda" in cui si compra in pesos – Ap

Sotto bloqueo Sull'isola in cui tutto scarseggia, tranne l'offerta culturale dal basso, un progetto promosso da ARCS per sostenere le realtà locali

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 aprile 2022
Scrivo da calle 5, L’Avana, Cuba. Sono in fila alla tienda della strada per comprare le uova. Sono sull’isola per visitare le Case della Cultura della città sostenute dal progetto La Casa de Todos promosso da ARCS Culture Solidali e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Sette giorni intensi, a contatto con il personale delle Case, in prevalenza donne, che instancabilmente animano l’offerta culturale per le comunità dei loro quartieri. Spesso rappresentano l’unico punto di riferimento per le persone del posto: danza, canto, musica, teatro. Si riempiono di persone in cerca di svago, confronto, cultura. Ricordano senza dubbio i...
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Sull’isola in cui tutto scarseggia, tranne l’offerta culturale dal basso, un progetto promosso da ARCS per sostenere le realtà locali

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