Internazionale
Cuba, Un nastro giallo per dire a Obama: «Ridacci i nostri Cinque compagni»
Dall'Avana, la campagna per la liberazione degli agenti detenuti ingiustamente negli Stati uniti Quattro sono ancora nelle carceri nordamericane da quindici anni, condannati all'ergastolo e a lunghissime pene. Un quarto ha scontato per intero la condanna ed è tornato nel suo paese
Cuba, murale per la liberazione dei Cinque nella capitale l'Avana – Reuters
Dall'Avana, la campagna per la liberazione degli agenti detenuti ingiustamente negli Stati uniti Quattro sono ancora nelle carceri nordamericane da quindici anni, condannati all'ergastolo e a lunghissime pene. Un quarto ha scontato per intero la condanna ed è tornato nel suo paese
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 12 settembre 2013
Un nastro giallo per i Cinque cubani nel quindicesimo anno della loro ingiusta detenzione. Giallo è il colore evocato dalla canzone Tie a Yellow Ribbon Round the Ole Oak Tree. «Lega un nastro giallo intorno alla vecchia quercia», dice il detenuto che esce dal carcere alla sua donna, per sapere se lei lo aspetta ancora. E lei risponde esponendo nastri gialli dappertutto. È l’ultima campagna internazionale ideata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vicenda dei cinque agenti cubani. Quattro di loro – Gerardo Hernandez Nordelo, Ramon Labanino Salazar, Antonio Guerrero Rodriguez, Fernando Gonzalez Llort – sono ancora prigionieri nelle carceri statunitensi....