Italia
Cucchi, domani le sentenze. Depistaggio, cambia il giudice
Roma Si conclude il processo ai medici e quello ai carabinieri responsabili del pestaggio. Il magistrato Bona Galvagno ammette di non essere idoneo a giudicare i graduati dell’Arma
L’udienza di ieri del processo bis nell’aula bunker di Rebibbia. Al centro: il padre di Stefano Cucchi, Giovanni – LaPresse
Roma Si conclude il processo ai medici e quello ai carabinieri responsabili del pestaggio. Il magistrato Bona Galvagno ammette di non essere idoneo a giudicare i graduati dell’Arma
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 13 novembre 2019
Ha ammesso egli stesso di essere un ex carabiniere in congedo e dunque di non essere idoneo a giudicare gli otto graduati dell’Arma accusati a vario titolo di aver coperto la verità e di aver depistato le indagini sulla morte di Stefano Cucchi. Perciò il giudice Federico Bona Galvagno si è astenuto, ieri, accettando l’istanza avanzata dalla famiglia del giovane geometra romano. A questo punto il processo inizierà il 16 dicembre prossimo, ma già si prevede una temperatura altissima nelle aule di Piazzale Clodio dove i difensori del generale Alessandro Casarsa, il più alto in grado degli otto imputati, hanno...