Italia
Cucchi, «i depistaggi continuano ancora»
Giustizia Il comandante della caserma Appia: «Alla Cecchignola una seconda riunione al vertice dell’Arma». L'avvocato Fabio Anselmo: «Stanno emergendo fatti inquietanti e gravi che si stanno verificando al di fuori di questo processo. Possiamo anche voltarci dall’altra parte ma è inaccettabile in uno Stato di diritto»
Processo bis per la morte di Stefano Cucchi – LaPresse
Giustizia Il comandante della caserma Appia: «Alla Cecchignola una seconda riunione al vertice dell’Arma». L'avvocato Fabio Anselmo: «Stanno emergendo fatti inquietanti e gravi che si stanno verificando al di fuori di questo processo. Possiamo anche voltarci dall’altra parte ma è inaccettabile in uno Stato di diritto»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 26 gennaio 2019
Il tentativo di insabbiamento della verità e di depistaggio delle indagini sulla morte di Stefano Cucchi – riuscito per molti anni – emerge ogni volta più nitido, man mano che avanza l’inchiesta integrativa al processo bis aperta dal pm Giovanni Musarò e che cresce il relativo faldone con prove e testimonianze portate davanti alla I Corte d’Assise di Roma. Tentativi mai interrotti, che continuano a tutt’oggi, come è emerso durante l’udienza di ieri e in particolare come confermato dal capo della Squadra mobile di Roma, Luigi Silipo, che conduce le indagini su questo secondo filone di indagine. «STEFANO CUCCHI NON...