Italia
Cucchi, i due carabinieri in cella. Ilaria: «Riflettano sulle loro azioni»
La Cassazione «Sono rassegnato per il triste epilogo, ma rispetto la sentenza. Io non sono e non mi sento un assassino», ha dichiarato D’Alessandro prima di costituirsi.
Stefano Cucchi
La Cassazione «Sono rassegnato per il triste epilogo, ma rispetto la sentenza. Io non sono e non mi sento un assassino», ha dichiarato D’Alessandro prima di costituirsi.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 aprile 2022
Il giorno dopo la condanna definitiva a 12 anni di carcere per omicidio preterintenzionale ricevuta dalla Cassazione, si sono costituiti Alessio Di Bernardo prima e Raffaele D’Alessandro subito dopo, i due carabinieri che pestarono Stefano Cucchi appena arrestato causandogli le fratture alla colonna vertebrale che lo hanno portato alla morte il 22 ottobre 2009. I due sono stati trasferiti nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere dove sconteranno la pena, e al momento sono in isolamento per la quarantena da Covid. «Sono rassegnato per il triste epilogo, ma rispetto la sentenza. Io non sono e non mi sento un...