Italia
Cucchi, il pm: «Processo condizionato da depistaggi»
Corte d'Assise L'accusa: «L’atteggiamento reticente e non collaborativo di alcuni testi è visibile»
– LaPresse
Corte d'Assise L'accusa: «L’atteggiamento reticente e non collaborativo di alcuni testi è visibile»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 marzo 2019
Con una memoria dettagliata, il pm Giovanni Musarò è tornato ieri a chiedere alla III Corte d’Assise di Roma di acquisire agli atti del processo bis per la morte di Stefano Cucchi la consistente mole di prove documentali raccolte dalla procura sull’attività di depistaggio condotta a più riprese da alcuni esponenti dell’Arma, e rigettate dalla giuria nella scorsa udienza perché ritenute «superflue». «L’obiettivo – ha spiegato il magistrato che di recente ha chiuso l’inchiesta integrativa sull’insabbiamento notificando l’atto ad otto militari tra i quali il generale Alessandro Casarsa – non è fare qui un processo sui depistaggi, quello è un...