Visioni
Cuchillo è andato via, addio a Sergio Sollima
Cinema Il regista è morto a Roma a 94 anni, gli inizi come autore teatrale, poi i film di spionaggio e gli «spaghetti western». Fino al grande successo in tv con Sandokan
Tomas Milian in «Corri uomo corri», sotto Sergio Sollima e in basso Kabir Bedi e Carole Andrè in «Sandokan»
Cinema Il regista è morto a Roma a 94 anni, gli inizi come autore teatrale, poi i film di spionaggio e gli «spaghetti western». Fino al grande successo in tv con Sandokan
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 2 luglio 2015
Non c’è bravo ragazzo rivoluzionario cresciuto a ciclostile e spaghetti western che non abbia amato Cuchillo e i suoi coltelli e non abbia detto una volta nella vita «Cuchillo se ne va!». Non c’è proprio un ragazzo cresciuto negli anni ’70 che non abbia amato Sandokan e non abbia cantato la canzone dei fratelli De Angeliis «S’alza e abbassa la marea…». Sergio Sollima, scomparso nella sua Roma a 94 anni, maestro di un cinema dedicato all’avventura come i suoi compagni dei tempi della Romana Film, Umberto Lenzi e Domenico Paolella, lascia un’incredibile eredità di cinema di genere, tra spy movies,...