Alias Domenica
Culto minoico nella statuetta di Evans
La dea dei serpenti Lo scopritore di Cnosso trovò nei magazzini orientali del Palazzo questa immagine femminile databile al 1600 a.C., che arriva dalle profondità della Grecia
Statuetta della cosiddetta Dea dei sepenti, Hiraklio, Creta, Museo Archeologico, 1600-1580 a.C. ca.
La dea dei serpenti Lo scopritore di Cnosso trovò nei magazzini orientali del Palazzo questa immagine femminile databile al 1600 a.C., che arriva dalle profondità della Grecia
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 22 agosto 2021
Ricordando una passeggiata con Walter Otto nei dintorni di Cnosso, Karl Kerényi ha scritto che il mondo cretese è «un mondo di animali e di piante, di epifanie divine sui monti e sotto i fiori, di apparizioni provenienti dal cielo». E aggiungeva che gli dèi a Creta possono mostrarsi dappertutto, anche «in uno sciame di insetti, in uno stormo di uccelli» o «in un gruppo di animali marini». In effetti non è semplice scegliere un solo simbolo per l’isola che proprio Kerényi chiamava semplicemente «sacra». Noi arrivati tardi – noi moderni – girovagando distrattamente per la capitale, Heraklion, potremmo anche...