Politica

Cultura, al ministero dirigenti e promozioni tra amicizie e affinità

Roma, palazzo del Collegio romano sede del ministero della CulturaRoma, palazzo del Collegio romano sede del ministero della Cultura

Patria e famiglia Ispettori e Anac hanno segnalato anomalie nella gestione della direzione generale dei Musei, ignorate da Sangiuliano

Pubblicato 26 giorni faEdizione del 27 ottobre 2024
Se c’è qualcuno che al momento gioisce del caos al ministero della Cultura certamente si nasconde nell’apparato interno. La mancata nomina a titolo gratuito di Maria Rosaria Boccia, causa delle dimissioni del ministro Gennaro Sangiuliano, e la rinuncia del capo di gabinetto Francesco Spano (che rischia di innescare l’uscita dell’attuale ministro Alessandro Giuli che lo ha voluto a dispetto di Fdi) ha nascosto un altro giro di nomine concesse per ragioni amicali o affettive. Molto più radicato e pervasivo dei casi finiti nelle cronache politiche degli ultimi mesi. UN SISTEMA, peraltro, messo nero su bianco dalle segnalazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione...

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