Politica
Cultura, al ministero dirigenti e promozioni tra amicizie e affinità
Patria e famiglia Ispettori e Anac hanno segnalato anomalie nella gestione della direzione generale dei Musei, ignorate da Sangiuliano
Roma, palazzo del Collegio romano sede del ministero della Cultura
Patria e famiglia Ispettori e Anac hanno segnalato anomalie nella gestione della direzione generale dei Musei, ignorate da Sangiuliano
Pubblicato 3 mesi faEdizione del 27 ottobre 2024
Se c’è qualcuno che al momento gioisce del caos al ministero della Cultura certamente si nasconde nell’apparato interno. La mancata nomina a titolo gratuito di Maria Rosaria Boccia, causa delle dimissioni del ministro Gennaro Sangiuliano, e la rinuncia del capo di gabinetto Francesco Spano (che rischia di innescare l’uscita dell’attuale ministro Alessandro Giuli che lo ha voluto a dispetto di Fdi) ha nascosto un altro giro di nomine concesse per ragioni amicali o affettive. Molto più radicato e pervasivo dei casi finiti nelle cronache politiche degli ultimi mesi. UN SISTEMA, peraltro, messo nero su bianco dalle segnalazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione...