Visioni
«Cuore di tenebra», narrazioni incrociate tra De Amicis e Conrad
A teatro Gabriele Vacis porta al Carignano una elaborazione tra i due romanzi quasi coevi
Una scena da «Cuore di tenebra» – foto di Andrea Macchia
A teatro Gabriele Vacis porta al Carignano una elaborazione tra i due romanzi quasi coevi
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 16 giugno 2018
Gianfranco CapittaTORINO
Due spettacoli nuovi, in una stagione lunga e ricca, per lo Stabile torinese. Entrambi a loro modo «scolastici». Licia Lanera guida infatti gli allievi diplomati dalla scuola dello Stabile in una lettura «trasgressiva» del Roberto Zucco di Koltès: con qualche variazione di fantasia, si perde un poco la scientifica ribellione di quell’eroe dei nostri tempi, tutto dedito a una sua estrema moralità del male, tra sangue materno e amore alla perdizione per la sua ragazzina del cuore. Ancor più «scolastico» ovviamente l’altro titolo, Cuore Tenebra, migrazioni tra De Amicis e Conrad, produzione importante dello stabile al Carignano, che Gabriele Vacis...