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Cura proporzionale per la democrazia malata

Nuovo Governo La democrazia italiana vive una fortissima crisi di legittimazione: dopo decenni in cui la rappresentanza politica è stata sacrificata sull’altare di una illusoria governabilità, bisogna iniziare quanto meno a ricostruire una qualche legittimità della rappresentanza parlamentare

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 8 settembre 2019
Massimo Villone ha già indicato, su queste pagine, alcune delle ragioni che rendono altamente consigliabile una riforma elettorale in senso decisamente proporzionale, sulla base delle (generiche) indicazioni del programma del nuovo governo. Sentiremo se Conte aggiungerà qualcosa. Non sono (solo) ragioni tattiche contingenti («tagliare le unghie alla Lega»), né la paura di consegnare alla destra future maggioranze super-blindate, che dovrebbero spingere verso un sistema puramente proporzionale. Bisogna rispondere a una precisa domanda: in quale direzione vogliamo orientare la ristrutturazione del sistema politico italiano? Una legge elettorale, di per sé, non determina, ma certo può incentivare un diverso e più razionale...

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