Italia
Curdi e fiorentini manifestano: “Erdogan dittatore sanguinario”
Effetto Nato Presidio davanti al consolato svedese e corteo fino alla Prefettura, per contestare le scelte di Svezia e Finlandia di sottostare ai diktat del "sultano" turco contro Pkk e Ypg. Contestata anche la decisione del governo italiano di stringere ulteriormente i rapporti con Ankara.
Il presidio sotto il consolato svedese di Firenze
Effetto Nato Presidio davanti al consolato svedese e corteo fino alla Prefettura, per contestare le scelte di Svezia e Finlandia di sottostare ai diktat del "sultano" turco contro Pkk e Ypg. Contestata anche la decisione del governo italiano di stringere ulteriormente i rapporti con Ankara.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 luglio 2022
Riccardo ChiariFIRENZE
“Un giorno siamo eroi, un altro terroristi”. C’è tanta amarezza nella voce di Erdal Karabey, che davanti a duecento persone in presidio davanti al consolato svedese di Firenze spiega i motivi della manifestazione organizzata per contestare la scelta di Svezia e Finlandia di sottostare al diktat della Turchia, che pretende l’estradizione di 73 rifugiati politici curdi e turchi che avevano trovato ospitalità in quei paesi. “Oggi Erdogan chiede di estradare politici e giornalisti – ammonisce il portavoce dalla Comunità curda in Toscana – domani potrà toccare a centinaia di nostri connazionali che avevano trovato rifugio là”. Ad ascoltare Karabey ci...