Politica

Da agosto il fantasma di SuperMario aleggiava su Chigi. Ora tocca a lui

Da agosto il fantasma di SuperMario  aleggiava su Chigi. Ora tocca a lui

Crisi di governo Giuseppe Conte lo sapeva da mesi che prima o poi Mario Draghi avrebbe preso il suo posto a palazzo Chigi. E sapeva perfettamente che Matteo Renzi a quello stava lavorando, […]

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 3 febbraio 2021
Giuseppe Conte lo sapeva da mesi che prima o poi Mario Draghi avrebbe preso il suo posto a palazzo Chigi. E sapeva perfettamente che Matteo Renzi a quello stava lavorando, con la sponda di Berlusconi e del leghista Giancarlo Giorgetti. Dopo il discorso dell’ex presidente Bce in agosto al Meeting di Cl, con quel «warning» sui giovani e sul debito «buono» e «cattivo», la poltrona dell’avvocato aveva già avuto un sussulto. A inizio settembre il premier aveva provato, in modo maldestro, scacciare il fantasma del banchiere: «Gli chiesi se era disponibile per guidare la commissione Ue. Mi disse che era...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi