Europa

Da Eschilo a Colombano, le origini dell’Europa

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Storia Si chiamava così l’ultima figlia del re Filippo II, e un re macedone prese il nome di Europo. E per i greci i confini arrivavano in Crimea e al Don

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 23 maggio 2014
Vent’anni fa, quando il pericolo dell’astensione inquietava i governi più di quanto non avvenga ora, in alcuni paesi circolò un manifesto con un toro cavalcato da una procace e discinta signorina, la quale invitava gli elettori a votare per l’imminente rinnovo del Parlamento di Strasburgo. L’iconografia, un po’ corriva ma al contempo colta, rinviava al mito greco di Europa, la bellissima principessa di Tiro concupita da Zeus, il quale sotto le sembianze di un toro la rapì sulla spiaggia del Libano e la condusse a Creta per sedurla (dall’unione nacquero ben tre giudici dell’aldilà: Radamante, Minosse e Sarpedone). Si discute...

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