Internazionale
Da Gezi Park alla resistenza all’Isis, «verso il sole per fermare le lacrime»
Turchia La società che sfida ogni giorno il carcere e la repressione
Turchia La società che sfida ogni giorno il carcere e la repressione
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 2 novembre 2014
Le ragioni della violenza fisica, economica e politica che hanno coinvolto e tuttora, continuano a portare in piazza ogni giorno una buona parte della Turchia sono alla base della resistenza dei popoli di Kobane. In questi ultimi quindici anni il Paese col feticismo dello sviluppo insieme alla pornografia delle lacrime ha fatto una virata aumentando i femminicidi, le morti sul lavoro, la disoccupazione femminile, la censura, il fondamentalismo, gli omicidi dell’odio, l’omofobia, la transfobia e la cementificazione. Le masse che protestano per le strade del Paese per i giornalisti in carcere, per un’istruzione gratuita ed indipendente, per un Paese laico,...