ExtraTerrestre
Da isola verde a discarica
Resistenze Nel territorio di Crotta d’Adda non si respira perché da anni vengono smaltite scorie di acciaieria e fanghi industriali. Ma di fronte all’ennesimo progetto di stoccaggio di rifiuti vegetali i cittadini dicono No
Resistenze Nel territorio di Crotta d’Adda non si respira perché da anni vengono smaltite scorie di acciaieria e fanghi industriali. Ma di fronte all’ennesimo progetto di stoccaggio di rifiuti vegetali i cittadini dicono No
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 13 dicembre 2018
Questa fetta di territorio cremonese dove l’Adda si getta nel Po, attraversata da un canale navigabile quasi mai utilizzato ma con un’aria d’antan che non disturba il paesaggio, una volta la chiamavano l’«Isola Verde» . Oggi però a Crotta d’Adda, un pugno di chilometri da Cremona sulla statale che va a Codogno, di verde ce n’è sempre meno. E il pannello «Comune fiorito» che campeggia sotto il cartello autostradale che annuncia l’arrivo in paese sembra quasi una presa in giro. Territorio umido, famoso un tempo per i suoi ampi boschi, gli argini alti dell’Adda e i piccoli laghetti alimentati da...