Visioni
Da «Le Corsaire» a «Bolero», alla Scala ritorna la danza
Teatro La scena è inedita: sul fondo l’orchestra, con il suo direttore, David Coleman, davanti i danzatori, fin sopra lo spazio della buca. La sensazione netta di quanto la Scala sia mancata alla vita della città e ai suoi artisti
Alessandra Ferri e Federico Bonelli in Le Parc – Brescia e Amisano
Teatro La scena è inedita: sul fondo l’orchestra, con il suo direttore, David Coleman, davanti i danzatori, fin sopra lo spazio della buca. La sensazione netta di quanto la Scala sia mancata alla vita della città e ai suoi artisti
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 27 settembre 2020
Francesca PedroniMILANO
Le porte del Teatro alla Scala riaprono al balletto. Per sette mesi la danza è stata assente dalla scena, un vuoto obbligato che ha cancellato molti titoli. Il Corpo di Ballo è rientrato in agosto: per ora annunciati il Gala di Balletto, ultima replica il 2 ottobre, e, dal 29 ottobre, Giselle, romantico titolo corale. IL GALA segna la prima serata con il Ballo del nuovo sovrintendente Dominique Meyer. Seicento persone tra palchi e platea, dall’alto la visione del pubblico sistemato in un’armonica scenografia di spazi pieni e spazi vuoti. In sicurezza, ben più che un viaggio in metropolitana. Rivedere,...