Visioni
Da Londra all’Amazzonia, i valori di Percy Fawcett
Cinema Il nuovo film di James Gray, «The Lost City of Z», evento conclusivo del New York Film Festival, è il più ambizioso e di largo respiro realizzato finora dal regista. Un affresco d'epoca con al centro la figura dell'esploratore britannico
Robert Pattison
Cinema Il nuovo film di James Gray, «The Lost City of Z», evento conclusivo del New York Film Festival, è il più ambizioso e di largo respiro realizzato finora dal regista. Un affresco d'epoca con al centro la figura dell'esploratore britannico
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 18 ottobre 2016
Giulia D'Agnolo VallanNEW YORK
Girato in sontuoso 35mm, con ritmi che ricordano quelli di David Lean e un soggetto che rimanda alle imprese impossibili nelle giungle di Werner Herzog, Francis Coppola e Mel Gibson, The Lost City of Z ha chiuso sabato sera il New York Film Festival. Atteso da tempo (originariamente un titolo Paramount, uscirà invece, in Usa, targato Amazon, e solo la primavera prossima) questo ultimo lavoro di James Gray è il film più ambizioso e di largo respiro realizzato finora dal regista newyorkese, un affresco d’epoca, ambientato tra la Londra del primo novecento e le foreste dell’Amazzonia, più simile al recente...