Cultura
Da Mauss a Amselle, chiavi per decostruire il concetto di identità
Alfredo Salsano Da vero intellettuale, aprì orizzonti nuovi nell'editoria e ebbe un gran coraggio pubblicando anche libri come quella che oggi è considerata la Bibbia dell'antropologia contemporanea, «I frutti puri impazziscono» di James Clifford
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Alfredo Salsano Da vero intellettuale, aprì orizzonti nuovi nell'editoria e ebbe un gran coraggio pubblicando anche libri come quella che oggi è considerata la Bibbia dell'antropologia contemporanea, «I frutti puri impazziscono» di James Clifford
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 23 maggio 2024
Sono ormai passati più di venticinque anni, ma mi ricordo bene la prima volta che incontrai Alfredo Salsano. Era nel suo studio alla Bollati Boringhieri, io dovevo intervistare Serge Latouche e già questo mi metteva una certa soggezione, l’essere in una casa editrice così prestigiosa aumentava quella sensazione, ma non so perché, il sorriso burbero di Alfredo in qualche modo mi tranquillizzò. Terminata l’intervista, rimanemmo a chiacchierare di antropologia, in particolare di Marcel Mauss e di Karl Polanyi e di come si poteva leggere l’economia con altre chiavi. Da qualche anno, aveva avviato una linea editoriale, che tassello dopo tassello...