Alias Domenica

Da medico a scrittore, Bulgakov si libera dei ricordi di gioventù

Da medico a scrittore, Bulgakov si libera dei ricordi di gioventù

Letteratura russa «Memorie di un giovane medico», sette racconti pubblicati tra il 1925 e il 1926, ritradotti da Neri Pozza

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 1 novembre 2020
Nei mesi più terribili della prima guerra mondiale, quando l’emergenza sanitaria al fronte si era ormai fatta insostenibile, molti neolaureati in medicina furono costretti a sostituire negli ospedali di provincia i colleghi più anziani mobilitati in prima linea. Tra loro c’era anche il ventiquattrenne Michael Bulgakov, che nell’aprile 1916 dalle aule universitarie si ritrovò improvvisamente catapultato nel lazzaretto di Nikol’skoe, località sperduta e pressoché irraggiungibile, per gran parte dell’anno, causa l’impraticabilità delle strade. «Addio, addio per molto tempo, teatro Bol’šoj, rosso e dorato, Mosca, vetrine… ah, addio!» Con l’abituale umorismo, ma anche affidandosi a toni ben più drammatici del consueto,...

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