Internazionale
Da Pompeo a Juve-Milan: un via vai di ragioni di stato
Supercoppa Si gioca oggi a Gedda la partita che cancella i crimini di Riyadh e i diritti delle donne. Nella visita appena conclusa, il capo della diplomazia Usa ha dato pieno appoggio all'erede al trono Mohammed bin Salman
A Gedda tifosi sauditi del Milan in fila per incontrare la squadra rossonera – LaPresse
Supercoppa Si gioca oggi a Gedda la partita che cancella i crimini di Riyadh e i diritti delle donne. Nella visita appena conclusa, il capo della diplomazia Usa ha dato pieno appoggio all'erede al trono Mohammed bin Salman
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 gennaio 2019
La vigilia della finale di Supercoppa tra Juve e Milan a Gedda è stata segnata dalla retorica buonista dei vertici del calcio italiano volta a giustificare un match che non si sarebbe mai dovuto disputare in un paese come l’Arabia saudita dove le violazioni dei diritti umani e dei diritti delle donne sono all’ordine del giorno. «Il calcio non è politica, ma un veicolo culturale che può abbattere le barriere tra i popoli», ha detto in un’intervista il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ripetendo le solite banalità sul calcio che fa del bene sempre e comunque. Alle tasche di calciatori...