Visioni

Da Rachmaninov a Beethoven, scambi musicali oltre i confini chiusi

Da Rachmaninov a Beethoven, scambi musicali oltre i confini chiusi

Festival Al Cantiere d'arte di Montepulciano i giovanissimi del Zeisig Trio hanno proposto pezzi di Haydn, Schumann, Glanert

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 agosto 2020
Andrea PennaMONTEPULCIANO
Esistevano possibilità di un’Italia diversa il 2 agosto 1980, mentre alla stazione di Bologna la trama stragista del terrorismo nero straziava per sempre l’esistenza di centinaia di vittime e superstiti: nella cittadina toscana di Montepulciano nasceva invece la favola per musica Pollicino di Hans Werner Henze. LO SCOPERTO fine pedagogico dell’opera, che coinvolgeva nella creazione la cittadinanza e soprattutto i bambini, non toglie nulla alla raffinatezza della scrittura di Henze nella sua realizzazione conclusiva e più pregnante – nonché di successo ancora vastissimo – dell’avventura fondativa del Cantiere internazionale d’Arte di Montepulciano, utopia di convivenza artistica e culturale iniziata nel...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi