Alias Domenica
Da Renata Viganò a Ingrid Thulin, l’eroismo di Agnese
Dal libro al film Nel 1976 Giuliano Montaldo girò nelle Valli di Comacchio il film tratto dalla cronaca-romanzo della scrittrice bolognese: Massimo Recchioni, Una svedese in guerra, Edizioni Solfanelli
Una scena (in b/n) dal film di Giuliano Montaldo L’Agnese va a morire, 1976
Dal libro al film Nel 1976 Giuliano Montaldo girò nelle Valli di Comacchio il film tratto dalla cronaca-romanzo della scrittrice bolognese: Massimo Recchioni, Una svedese in guerra, Edizioni Solfanelli
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 24 ottobre 2021
Se non il maggiore fu senz’altro il più popolare dei romanzi dedicati alla Resistenza, L’Agnese va a morire della narratrice bolognese Renata Viganò (1900-1976), pubblicato da Einaudi per iniziativa di Natalia Ginzburg e, sottotraccia, di Italo Calvino, il quale recensendolo ipso facto sull’Unità del 4 agosto 1949 parlò di uno stile «limpido e preciso (…) un linguaggio secco e pulito, senza fronzoli e leziosaggini», il più adatto a quella che infatti definiva una «cronaca-romanzo». L’aveva scritta, raccontando la sua stessa vicenda di staffetta partigiana nelle Valli di Comacchio fra Argenta e Longastrino, la compagna di uno scrittore comunista oggi dimenticato,...