Politica
Da Renzi dialogo zero. E il senato va nel caos
Riforme Il premier non accetta mediazioni, Grasso spiana il dibattito, votazioni a passo di carica. Strilli, canguri, voti a tamburo battente, regole stracciate. Così nasce la nuova Costituzione
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Riforme Il premier non accetta mediazioni, Grasso spiana il dibattito, votazioni a passo di carica. Strilli, canguri, voti a tamburo battente, regole stracciate. Così nasce la nuova Costituzione
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 30 luglio 2014
Alle 16 e 50 il senato entra ufficialmente nel più totale inarrestabile inemendabile caos. Così va avanti fino a notte. L’aula esplode, i 5 stelle battono le mani sui banchi e urlano «non-si-può», «non-si-può», le cravatte verdi dei leghisti garriscono come bandiere; dalla parte opposta dell’emiciclo la senatrice De Petris si sbraccia per intervenire. I democratici sonnecchiano ma i grillini li provocano: «Vi ha scritto il compitino Renzi». E allora quelli: «è a voi che lo scrive Grillo»; il torinese Esposito, era un dalemiano prima del ciclone Renzi, «smettetela di dire che siamo ricattati»; il capogruppo Pd Zanda «Andremo fino...