Scuola

Da ricercatori a imprenditori: così il governo vuole cambiare la ricerca

Da ricercatori a imprenditori: così il governo vuole cambiare la ricerca

Università "La riforma prevista in una delega specifica alla legge Madia che renderà la figura del ricercatore "libera" di giocare con le stesse regole che hanno i ricercatori di altri Paesi". Il ministro dell'università Stefania Giannini: "superare l’attuale trattamento giuridico per i ricercatori, come se fossero dipendenti pubblici qualsiasi". Il primo maggio Renzi ristanzierà 2,5 miliardi di euro per la ricerca: sono i fondi del confinanziamento italiano per il progetto europeo "Horizon 2020"

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 28 aprile 2016
“Sino ad ora – ha detto il ministro dell’università Stefania Giannini intervenendo ieri agli Stati Generali della ricerca sanitaria organizzati dal Ministero della Salute – i ricercatori sono stati trattati come normali dipendenti pubblici, ma questo non funziona. È un aspetto che affrontiamo con una delega specifica alla legge Madia, che renderà la figura del ricercatore libera di giocare con le stesse regole che hanno i ricercatori di altri Paesi. Questo permetterà al nostro sistema di aprirsi”. Per Giannini l’obiettivo del governo “è modificare in profondità il sistema, rendendolo capace di attrarre investimenti ma soprattutto talenti. Per questo dobbiamo costruire...

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