Visioni
Da «Semiramide» a «Demetrio e Polibio», viaggio a ritroso nella musica di Rossini
Lirica La quarantesima edizione del Festival dedicato al compositore pesarese, in programma anche «L’equivoco stravagante»
Lirica La quarantesima edizione del Festival dedicato al compositore pesarese, in programma anche «L’equivoco stravagante»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 15 agosto 2019
Fabio VittoriniPESARO
Per il suo quarantesimo anniversario il Rossini Opera Festival di Pesaro ci propone un viaggio ineffabile nelle pieghe di «quel cantar che nell’anima si sente» perfezionato dal compositore in appena vent’anni di intensissima carriera teatrale. Un viaggio a ritroso, che parte con la 34esima opera di Rossini, tragica, Semiramide (Venezia, 1823), per poi balzare deciso al suo primo cimento, serio, Demetrio e Polibio (Roma, 1812), e infine concludersi con il terzo, giocoso, L’equivoco stravagante (Bologna, 1811), restituendoci tutta l’escursione del genio dalla scoperta di sé e della propria gamma di colori alla piena maturità. «SEMIRAMIDE» celebra e allo stesso tempo...