Internazionale

Da studiosa dell’Iran a ostaggio della guerra all’Iran

Da studiosa  dell’Iran a ostaggio della guerra all’IranLa studiosa franco-iraniana Fariba Adelkhah

Fariba Adelkhah L'arresto misterioso ma non troppo dell'’antropologa naturalizzata francese, che rischia di essere utilizzata come «moneta di scambio con l’Occidente». Cresce l'ansia anche per la ricercatrice anglo-iraniana Nazanin Zaghari, trasferita dalla cella a un ospedale psichiatrico

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 18 luglio 2019
«L’antropologa Fariba Adelkhah non criticava la Repubblica islamica e non si occupava di violazioni dei diritti umani, ma è stata comunque arrestata perché ai pasdaran serve come moneta di scambio con Parigi e con quell’Occidente che tiene l’Iran sotto pressione». Un noto studioso iraniano commenta così, chiedendo l’anonimato, l’arresto della collega naturalizzata francese. DIRETTRICE DI RICERCA presso il Ceri-SciencesPo di Parigi, Fariba è stata arrestata in Iran attorno al 5 giugno. I suoi colleghi si sono accorti della sua scomparsa solo il 25 giugno, quando le hanno mandato una mail ricevendo una risposta che li ha insospettiti. Autrice di numerosi...

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