Internazionale
Da Trump a Orbán, l’internazionale nera sulle rive del Danubio
Destre Per la prima volta fuori dai confini nazionali il Congresso ufficioso dei repubblicani Usa. In scena le affinità elettive delle peggiori destre e l'Ungheria come modello possibile: sovranismo, integralismo religioso, omofobia e razzismo
Rick Santorum, ex senatore repubblicano, durante il congresso in Ungheria – Ap
Destre Per la prima volta fuori dai confini nazionali il Congresso ufficioso dei repubblicani Usa. In scena le affinità elettive delle peggiori destre e l'Ungheria come modello possibile: sovranismo, integralismo religioso, omofobia e razzismo
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 maggio 2022
La Conservative political action conference (Cpac) è il summit annuale dei conservatori americani che negli anni ’70 fu piattaforma di lancio per Reagan e incubatore e laboratorio della destra neoliberista dell’ultimo mezzo secolo. Oggigiorno equivale a un congresso ufficioso del partito repubblicano di era populista e quest’anno per la prima volta si è riunito fuori dagli Stati uniti, a Budapest. La geopolitica non è mai stata prioritaria nella piattaforma populista, semmai tendenzialmente isolazionista, ma il convengo presieduto da Viktor Orbán ha voluto sancire l’alleanza transnazionale dei nazional populismi. TUTTO UN PROGRAMMA il video di benvenuto che ha aperto i lavori...