Visioni
Da una dimensione all’altra nell’universo di Doctor Strange
Al cinema Sam Raimi torna dietro la macchina da presa per il sequel dedicato al personaggio della Marvel. n lavoro sui dettagli, piccole citazioni cinefile nel principio di realtà dell’ MCU
Benedict Cumberbatch in una scena di «Doctor Strange nel Multiverso della Follia»
Al cinema Sam Raimi torna dietro la macchina da presa per il sequel dedicato al personaggio della Marvel. n lavoro sui dettagli, piccole citazioni cinefile nel principio di realtà dell’ MCU
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 maggio 2022
A nove anni di distanza da Il grande e potente Oz, visionaria e fantasmagorica riflessione metacinematografica in 3D che purtroppo non ha incontrato il favore del grande pubblico, Sam Raimi torna finalmente dietro la macchina da presa per sostituire Scott Derrickson, il regista del primo episodio delle avventure del Dr. Strange il quale, pur annoverato fra i produttori del film, è tornato alla Blumhouse per la quale ha realizzato l’atteso Black Telephone. Raimi, uno dei maggiori innovatori del cinema statunitense degli ultimi quarant’anni, e non è un’iperbole, che di fatto ha gettato inconsapevolmente le fondamenta dell’attuale MCU del quale Kevin...