Lavoro
Da Unicredit a Tim e Almaviva, il lavoro chiede ascolto
I dossier per il nuovo governo Sono 150 i tavoli di crisi aperti al ministero dello Sviluppo. Il gruppo bancario ieri ha annunciato 9.400 esuberi in Italia, i dipendenti della compagnia telefonica sono scesi in sciopero. E domani nuovo round della trattativa per scongiurare i 2511 licenziamenti al colosso dei call center
Lo sciopero Tim di ieri: il corteo di Napoli – Lucio Criscuolo
I dossier per il nuovo governo Sono 150 i tavoli di crisi aperti al ministero dello Sviluppo. Il gruppo bancario ieri ha annunciato 9.400 esuberi in Italia, i dipendenti della compagnia telefonica sono scesi in sciopero. E domani nuovo round della trattativa per scongiurare i 2511 licenziamenti al colosso dei call center
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 dicembre 2016
L’ultimo colosso ad annunciare tagli è stato ieri Unicredit, premiato in Borsa: a Piazzaffari le annunciate forbici – combinate con una ricapitalizzazione per 13 miliardi – hanno fatto schizzare il titolo fino a quasi il 16%. Si tratta di 14.400 dipendenti in tutta Europa – 9.400 dei quali sono in Italia – da mettere fuori entro il 2019. Va detto per completezza che le banche in genere riescono a gestire gli esuberi in modo soft (grazie a esodi incentivati o prepensionamenti con scivoli), ma i dossier economici che il nuovo governo potrebbe trovarsi o dovrà gestire a breve sono numerosi:...