Alias Domenica
Da uomo comune a killer, l’ordinarietà del crimine in Simenon
Narrativa francese Due romanzi separati da trent’anni (1938-1968), nei quali si verifica un delitto compiuto con una certa paradossale innocenza: La fattoria del Coup de Vague e La mano, Adelphi
Robert Capa, Molo, Biarritz, Francia, 1951, foto presa da: Robert Capa Colore, Electa 2014
Narrativa francese Due romanzi separati da trent’anni (1938-1968), nei quali si verifica un delitto compiuto con una certa paradossale innocenza: La fattoria del Coup de Vague e La mano, Adelphi
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 luglio 2021
Mentre si accendevano i fuochi del maggio francese, i parigini affezionati al poliziesco portavano a casa l’ennesimo Simenon, La main, che ovviamente di tutte quelle tensioni sociali, politiche e culturali non recava la minima traccia. Incomparabilmente più difficile che ricordare tutti i titoli dei film di Totò o dei romanzi di Balzac è tenere sotto controllo la lista delle opere di Georges Simenon, l’autore più prolifico che si conosca, considerato che il corpus dei suoi scritti oltrepassa i 400 titoli. Proseguendo un’impresa avviata nel 1985 con Le finestre di fronte, Adelphi «Biblioteca» manda in libreria il cinquantacinquesimo volume simenoniano, La...