Visioni

Da Washington a Kabul, l’umanità in una canzone

Da Washington a Kabul,  l’umanità in una canzone

Fstival dei Popoli Nel concorso internazionale «A Dog Called Money» di Seamus Murphy e «Mon cousin anglais» di Karim Sayad

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 8 novembre 2019
Il Regno Unito è appena stato spaccato a metà dalla Brexit, nel giro di pochi anni l’Algeria viene travolta dalle manifestazioni di piazza contro il presidente Bouteflika, ma per Fahed questo è quasi solo rumore di fondo: il suo tormento è l’esilio, una parola che ritorna frequentemente nelle conversazioni fra algerini per descrivere quelli che hanno lasciato il Paese, il sogno di tanti ma poi anche, spesso, la loro croce. Fahed è uno di quelli che «ce l’ha fatta», vive in Inghilterra – a Grimsby – dal 2000, i suoi documenti sono in regola a differenza di quelli di tanti...

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