Europa
Dabrowska e le altre
Il sesso forte A capo della ong Homo Faber, nella città di Lublino, al confine tra Ucraina e Bielorussia, Anna Dabrowska racconta il fronte umanitario dei paesi dove i diritti dei migranti, delle donne delle persone Lgbt, sono la prima frontiera
Illustrazione di Mara Cerri – Mara Cerri
Il sesso forte A capo della ong Homo Faber, nella città di Lublino, al confine tra Ucraina e Bielorussia, Anna Dabrowska racconta il fronte umanitario dei paesi dove i diritti dei migranti, delle donne delle persone Lgbt, sono la prima frontiera
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 29 dicembre 2021
Difficile credere alle favole nel profondo est della Polonia. Con le sue torri merlate, il castello di Lublino che nasconde al suo interno anche uno stupefacente ciclo di affreschi gotico-bizantini nella Cappella della Santa Trinità, sarebbe il perfetto fondo fiabesco. «Io credo nel cambiamento ma bisogna darsi da fare subito per cambiare la realtà senza aspettare l’arrivo del principe azzurro. A quelli che cominciano a collaborare con noi dico sempre di andare a pescare dentro di sé qualcosa nella realtà polacca che suscita rabbia. Con il tempo questa negatività può essere trasformata in energia positiva». Sono le parole di Anna...