Alias Domenica
Dadd, la mente intrappolata nell’erba di topo
Nati sotto Saturno: Richard Dadd Parricida, diventa un caso con la mostra del 1974 alla Tate di Londra. Internato nel 1843, si trasformò in "un altro pittore", la cui minuzia ossessiva, gli spazi compressi, allucinarono l’arte vittoriana per le delizie di Mario Praz
Richard Dadd, "The Fairy Feller’s Master-Stroke", 1855-’64, Londra, Tate Britain
Nati sotto Saturno: Richard Dadd Parricida, diventa un caso con la mostra del 1974 alla Tate di Londra. Internato nel 1843, si trasformò in "un altro pittore", la cui minuzia ossessiva, gli spazi compressi, allucinarono l’arte vittoriana per le delizie di Mario Praz
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 23 ottobre 2022
Richard Dadd mentre lavora a “Contradiction”, 1854-’58 Nel 1963 il poeta Siegfried Sassoon regalò alla Tate Gallery un dipinto che aveva ricevuto come dono di nozze dalla suocera, Katharine, Lady Gatty. Sassoon donò la tela in ricordo dell’amico Julian Dadd e dei fratelli di lui morti in guerra, lontani pronipoti di Richard Dadd (1817-’86), autore del quadro. Fino al suo arrivo alla Tate si era parlato occasionalmente di quell’opera che, una volta esposta, suscitò una curiosità frenetica. The Fairy Feller’s Master-Stroke (Il colpo da maestro del taglialegna fatato) portò alla luce un pittore che si era perso nella congerie dei...