Alias Domenica
Dag Solstad, il nichilismo è debole, ma… la forma-romanzo trema
Scrittori norvegesi Attraverso le note a piè di pagina di un romanzo ancora da scrivere, Dag Solstad mette in scena «Armand V.», illustre diplomatico in balìa del suo autore bizzarro: da Iperborea
Axel Revold, «Locanda», 1910
Scrittori norvegesi Attraverso le note a piè di pagina di un romanzo ancora da scrivere, Dag Solstad mette in scena «Armand V.», illustre diplomatico in balìa del suo autore bizzarro: da Iperborea
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 21 luglio 2024
Diversi decenni dopo la pubblicazione dei suoi scritti politici, Dag Solstad è ancora considerato il biografo del proprio paese, grazie all’avere trasferito nei suoi personaggi gli strascichi di cambiamenti, specie nei rapporti sociali, che lui stesso aveva prima salutato con favore e poi stigmatizzato. Solstad, che si era formato mentre la nuova sinistra si affermava in Scandinavia, sconta tuttora la fama di scrittore impegnato che, a partire dagli anni Ottanta, vide progressivamente deteriorarsi il rapporto tra intellettuali e società. Non a caso, ha dato ai suoi personaggi i connotati di umanisti falliti che, certificata la propria irrilevanza individuale, e vedendo...