Visioni
Dagli sceneggiati al palcoscenico, il volto indimenticabile di Sergio Fantoni
Icone Addio all'attore, doppiatore e organizzatore culturale. Divo della tv e del grande schermo, spese la sua fama a teatro rinunciando alle più facili convenzioni
Icone Addio all'attore, doppiatore e organizzatore culturale. Divo della tv e del grande schermo, spese la sua fama a teatro rinunciando alle più facili convenzioni
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 aprile 2020
Un lutto doloroso colpisce il teatro italiano, per la scomparsa di Sergio Fantoni, attore eccellente e illuminato uomo di spettacolo. Era nato a Roma nel 1930, avrebbe compiuto 90 anni ad agosto. Era stato un «divo», da giovane e bello, non solo del palcoscenico ma anche della tv e del grande schermo (in Italia e perfino a Hollywood, negli anni 60), e con la sua bella voce aveva anche doppiato attori e ruoli famosi, da Brando/Kurz nell’Apocalypse now di Coppola, a Rock Hudson nel Gigante, al Gandhi di Ben Kingsley. Era un maestro della voce, e per un orrido scherzo...